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Visualizzazione dei post da 2012

Vaso antico in chiave moderna

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Questo vaso ha una storia molto antica. E' stato trovato per caso in uno scantinato poi ha trovato nuova vita grazie all'artista faentino Umberto Santandrea. Il vaso, infatti, era completamento rovinato nei colori ma non nella sua forma originale, così l'artista l'ha completamente restaurato e con qualche pennellata di beige e marrone e con diverse cotture negli altiforni il vaso ha ripreso vita.

Vetrina vintage-contemporanea

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Ho cambiato vetrina e visto che ora in Galleria ho tantissime opere anni '60 ma che sono talmente attuali nelle forme e nei colori anche la vetrina è estremamente vintage. Due opere uniche del famoso ceramista faentino Carlo Zauli, opere che sono state realizzate tra gli anni '50 e gli anni '60. I colori sorprendenti sono il turchese con dei riflessi verdi negli incavi e il rosso accesso con sfumature tendenti al bordeaux. Sculture di piccole dimensioni, perchè misurano in altezza 45 centimetri, ma di grandissimo valore artistico visto che l'artista Zauli ha esposto in grandi musei in tutto il mondo e oggi a Faenza vi è un museo a lui dedicato. il Museo Carlo Zauli, appunto.

Il Vintage in Galleria

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Questi vasi o bottiglie, ognuno le vede come meglio crede, li ho presi da esporre nella mia Galleria perchè è incredibile pensare che sono ceramicati oggi ma le forme degli stampi originali risalgono agli anni '60. Siamo a Faenza, terra per eccellenza della ceramica artistica e l'artigiano Umberto Santandrea, ultimo collaboratore di mio nonno, il ceramista Uberto Zannoni, ha ceramicato con i suoi colori tipici del verde e turchese queste brocche che risultano avere colori unici e iridescenti. Una tecnica strana quella della ceramica perchè quando si va ad infornare l'opera non si sa il risultato che ne viene fuori a livello di colore ma è bellissima la colatura dorata su uno di questi. Posizionata la goccia di oro sul collo in alto della bottiglia, questa scende e forma una piccola colatura dorata fino a metà brocca. Praticamente brocche vintage, dal gusto retrò ma realizzate negli anni 2000.

La mia nuova Galleria d'Arte

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Eccoci finalmente! Sabato c’è stata l’inaugurazione della mia nuova Galleria d’Arte a Reggio Emilia ed è andata benissimo. Tante persone, tanti amici cari sono passati e la cosa più importante è che le opere siano state apprezzate. Incrocio le dita e spero che la mia attività possa proseguire…

Incontro con Oliviero Toscani

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Non avevo mai incontrato personalmente Oliviero Toscani, fotografo di fama internazionale che ha fatto e fa molto parlare di sè per le sue fotografie di denuncia. Ieri sera ho avuto l'opportunità di assistere ad una sua conferenza dove ha toccato molte tematiche dalla politica alla condizione dell'Italia di oggi, dalla pubblicità alla fotografia. Anni fa mi ispirai proprio ad una sua campagna pubblicitaria per scrivere un pezzo di denuncia sull'anoressia. Sul cartellone pubblicitario nient'altro che una modella anoressica, Isabelle Caro, che poco dopo morì. Partendo proprio da questa pubblicità Toscani dice "Ognuno di noi è un essere irripetibile, è un'opera d'arte. Perchè quindi doversi cambiare per assomigliare alle donne che vediamo sui giornali?" Conclude infatti dicendo la moda è una creazione di infelicità. Concordo pienamente con questa sua affermazione, anche se credo che Oliviero Toscani non abbia mai scelto donne "brutte" visto

La Verona di Shakespeare

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Vista la magnifica giornata con ancora il caldo di un sole estivo domenica abbiamo approfittato per fare un giro nella sempre splendida Verona. A partire dall'Arena dove era già tutto pronto per il concerto di Adriano Celentano che cìè stato lunedì e martedì. Ogni volta l'impressione è sempre la stessa...sembra di arrivare davanti al Colosseo se non fosse che intorno a te non ci sono i Fori Imperiali ma la maestosità e sontuosità degli anfiteatri romani è stupefacente. E non a caso, visto che io adoro i lampioni, anche qui come a Roma i lampioni intorno sono splendidi, antichi, illuminano con la loro luce fioca tutta la piazza. Proseguendo attraverso una miriade di negozi delle grandi firme sono attivata in un angolo assai suggestivo. Una vecchia enoteca che esponeva in vetrina bottiglie risalenti anche a 30 o 40 anni fa. Una vecchia insegna fuori inserita in questo contesto che dava l'impressione di arrivare in un antico borgo. Per questo in fase di post prod

Proseguendo verso la Costa Azzurra

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Un pò di mare d'estate è necessario così il nostro viaggio è proseguito verso la perla della Costa Azzurra: Saint Tropez, altrimenti detta Saint Trop. Da sempre noto come il luogo di vacanza del jet set internazionale fin dai tempi di Brigitte Bardot quando trascorreva qui le sue vacanza nella villa vicino alla spiaggia di Tahiti. Nove chilometri di spiaggia tra spiaggia di Tahiti e Pampelonne: dalla spiaggia fine a quella più sassosa fino ad arrivare ad un mare meraviglioso con i colori del verde e del blu intenso. Ma la parte più caratteristica di Saint Trop è il vecchio paesino, dal Vieux Port dove si vedono ormeggiate barche dai 30 metri in su si percorrono piccole stradine che portano alla Citadelle. Lungo il porto durante il giorno è tipico vedere i tanti artisti che con le loro bancarelle espongono dipinti ad olio o tempera raffiguranti scorci di Saint Tropez o della Provenza. Il borgo vecchio della cittadella è molto caratteristico con i suoi negozietti di sand

In viaggio verso la terra della lavanda

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Ecco il vero simbolo della Provenza. Distese di lavanda, mazzetti di lavanda dal viola intenso al blu e tutti i profumi portano alla lavanda dai saponi ai sacchetti profumati alle essenze per la casa e il corpo. Da Reggio Emilia bastano 4 o 5 ore di macchina e ti ritrovi catapultato in questa terra incantata piena di profumi e colori. Davanti a te solo piccoli borghi, la maggior parte di origine medievale, borghi antichi arroccati su piccoli colli. Prima tappa Mougins dove attorno alla città più moderna si erge Vieux Mougins, un paesino che sembra un museo d'arte moderna a cielo aperto. Lungo le stradine che portano poi tutte alla piazzetta principale si susseguono una dietro l'altra tante piccole botteghe d'arte e di artisti aperte fino a tarda sera. Non  a casa da tempo Mougins è stato descritto come il luogo per eccellenza degli artisti e lo è ancora oggi. Nella tipica piazzetta si ammira una vecchia fontana e un alto cipresso che dominano i ristorantini sott

La terra ha tremato...

Zona rossa. Quante volte in questi giorni abbiamo sentito nominare queste due parole. Cosa vogliono dire lo sanno bene quelle persone che il giorno 29 maggio gli è tremata la terra sotto la loro casa o il loro capannone. Interi centri storici distrutti, che cosa è un Paese senza l'antica chiesa, il campanile? Simbolo da sempre di ogni città. Si parla tanto di ricostruire scuole e ospedali ma forse non sarebbe più importante e urgente ridare una casa a quelle famiglie che ora la loro casa non è nient'altro che un ammasso di mattoni? Chi non ha sentito quelle tragiche scosse non si può nemmeno immaginare la paura che si prova a vedere i muri della propria casa che barcollano e forse non si può nemmeno immaginare cosa significa il terrore costante che arrivi all'improvviso un'altra scossa. Per intere settimane la sensazione perenne di tremare anche se la terra era ferma. Ma forse, anche noi reggiani che abbiamo avvertito solo le scosse più intense, non sappiamo cosa v

"Incontriamoci in centro"

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Ecco una delle 18 foto che espongo per Fotografia Europea 2012. Da venerdì fino al 24 giugno saranno esposte al Ristorante siciliano I Malavoglia. Con 18 foto ho voluto puntare l'obiettivo su Reggio a 360°: dagli artisti di strada al mercato nella piazza alle biciclette, simbolo assoluto di Reggio. Immagini dal sapore vintage, in bianco e nero nelle quali pare rivivere la Reggio anni '60 e poi invece le immagini a colori della vita contemporanea, della città di oggi con artisti di strada, ragazzi ad un aperitivo, le bancherelle del mercato e la piazza popolata di persone. Ma non solo persone anche scorci di piazze, vicoli un pò nascosti della città e soggetto che non manca quasi mai nelle mia foto i lampioni. I lampioni accesi o spenti che donano alla città atmosfere diverse.

La mia mostra a Fotografia Europea 2012

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Immagine guida della mostra Dopo tanti anni che giro in lungo e in largo per le mostre istituzionali e non della città durante questi due mesi di Fotografia Europea quando la città cambia completamente volto, quest'anno anche io espongo. Un periodo fantastico tra maggio e giugno dove vedi una città immersa nell'arte della fotografia, dove tutti hanno una reflex appesa al collo. Senti parlare ogni lingua, a Reggio non ci si è tanto abituati. E in ogni luogo si parla di fotografia. Mi sono accostata all'arte della fotografia poco tempo fa ma mi ha preso molto e credo che questa esperienza sia abbastanza significativa. Grazie ad un amico che mi ha dato modo di esporre nel suo ristorante in pieno centro storico, appese ai muri ci saranno una ventina di miei scatti... http://www.fotografiaeuropea.it/off2012/mostre/monica-baldi/

La mia mostra di foto

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Con oggi è finita la mia mostra di fotografie dal titolo "Reinterpreta-re" esposte presso il Circolo di Canali. La mostra doveva durare solo fino ad agosto e invece è durata fino al 10 gennaio. Una grande soddisfazione perchè ho ricevuto tante critiche positive e consensi. Ma ora il lavoro non è finito, tra un pò un'altra esposizione in centro storico. Prossimamente i dettagli...