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Visualizzazione dei post da ottobre, 2015

Terra Latte - Le ceramiche di Giovanni Cimatti

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Dalla tradizione della ceramica faentina a quella orientale e ritorno. Questa la poetica dell’arte di Giovanni Cimatti. Credo si possa affermare che la parola chiave che contraddistingue la sua arte sia sperimentare. Partendo dall’arte della ceramica più classica e tradizionale, Cimatti riesce continuamente a modellare, plasmare, inventare nuove tecniche e nuove forme della materia. Ebbene sì, come dice lui stesso “ La ceramica in fondo è la materia più antica tra tutte, è la materia che esisteva già alle origini dell’umanità, soprattutto alle radici del linguaggio.” Forse un po’ dimenticata nel corso degli anni, in realtà la ceramica permette di creare una varietà incredibile di oggetti di uso comune fino alla realizzazione di vere e proprie sculture e opere d’arte. E’ lo stesso artista che dice la terra richiede tempo e pazienza, ma il tempo non è alla base anche della filosofia zen giapponese? Ed è da qui che tutto inizia. E’ da qui che hanno origini e fondamento le arti e la cu

Carlo Mezzi - Les Jardins de Provence

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di Monica Baldi Parigi, seconda metà dell’800 è qui che nasce il movimento impressionista. Monet, Manet, Degas, Renoir, questi i principali artisti francesi che aderirono a questo movimento innovativo che non comprendeva solo la pittura ma che si estese fino alla letteratura con Emile Zola o al cinema con le pellicole di Jean Renoir. Ebbene sì osservando le tele dell’artista Carlo Mezzi sembra un po’ di trovarsi oggi al Musee D’Orsay dove sono conservati questi grandi capolavori ottocenteschi. Ninfee, salici piangenti, laghetti e giardini fioriti erano i temi prediletti dagli impressionisti e Mezzi li fa rivivere sulla tela ma con un’idea più contemporanea. Pennellate rapide e decise, i colori ad olio che si uniscono e creano strati di colore quasi materici. Ed è proprio questa grande matericità, il colore che esce dalla tela che rende questi suoi paesaggi quasi informali. Al primo colpo d’occhio a volte non si distingue in modo netto e preciso il paesaggio, ci vuole contempl