Proseguendo verso la Costa Azzurra


Un pò di mare d'estate è necessario così il nostro viaggio è proseguito verso la perla della Costa Azzurra: Saint Tropez, altrimenti detta Saint Trop. Da sempre noto come il luogo di vacanza del jet set internazionale fin dai tempi di Brigitte Bardot quando trascorreva qui le sue vacanza nella villa vicino alla spiaggia di Tahiti. Nove chilometri di spiaggia tra spiaggia di Tahiti e Pampelonne: dalla spiaggia fine a quella più sassosa fino ad arrivare ad un mare meraviglioso con i colori del verde e del blu intenso.
Ma la parte più caratteristica di Saint Trop è il vecchio paesino, dal Vieux Port dove si vedono ormeggiate barche dai 30 metri in su si percorrono piccole stradine che portano alla Citadelle.
Lungo il porto durante il giorno è tipico vedere i tanti artisti che con le loro bancarelle espongono dipinti ad olio o tempera raffiguranti scorci di Saint Tropez o della Provenza.



Il borgo vecchio della cittadella è molto caratteristico con i suoi negozietti di sandali alla tropezienne, antiche boulangerie, patisserie che espongono i coloratissimi macarons o la tipica tarte tropezienne (una vera delizia: due strati di pan di spagna con in mezzo crema pasticciera e ricoperta di granelli di zucchero).
 
 
 
Ed è lungo le vie della città vecchia l'anima della sera di Saint Tropez dove in ogni angolo si trovano ristoranti di ogni specialità dove soprattutto si gusta la loro tipica entrecote.
Centro nevralgico è Place des Lices, una piazza piena di ulivi secolari e non pavimentata per poter permettere a tutti di giocare alla petanque, giovani e anziani ad ogni ora del giorno e della sera giocano in piazza. Anche qui si susseguono bar e ristoranti tipici e due mattine alla settimana si anima con il mercato, una serie di bancarelle fittissime vendono ogni tipo di prodotto tipico.
 
 

 
Insomma Saint Tropez è piuttosto unica nel suo stile.
Ma a pochi minuti di macchina, sulle colline, anche qui troviamo paesini incantevoli come Gassin e Ramatuelle.
 
Partiamo da Gassin, un piccolo paese dove bisogna lasciare la macchina ai piedi del paese e raggiungere a piedi il centro. Un centro che ha solo due strade, quella "principale" dove si susseguono bar e ristoranti, un cibo ottimo io ho assaggiato un filetto con crema di Roquefort e tortino di patate davvero squisito. Un paesaggio che ricorda i tanti film ambientati in Provenza, si arriva alla piazza da cui si ha una veduta a 360° sul golfo di Saint Tropez e Saint Maxime.
 
A pochi chilometri, mentre si costeggiano vigneti e Cantine che producono vino rosè, si arriva a Ramatuelle.
Nella piazza un ulivo secolare e intorno diversi bar dove poter bere qualcosa di fresco all'ombra della pianta. Si snodano poi strette vie con abitazioni caratteristiche: piccole porte ricoperte dal rosa della bougonville, panchine ricoperte di vasetti di fiori e spiazzi con vecchi ulivi dietro ai quali si intravede una scaletta che conduce alla porta di casa.
 
  
 
Ed infine un paese che di provenzale non ha molto, ricorda più una piccola Venezia: Port Grimaud.
Un ponticello, poi un arco ed ecco che entri nel paese che è stato interamente costruito dall'architetto Francois Spoerry negli anni '60. Stesso panorama veneziano: canali, ponti e case e palazzi che sorgono direttamente sull'acqua. E' carino noleggiare una delle tante barchette e visitare il paese guardandolo dalla prospettiva dei canali.
 
 
 
E qui si conclude il nostro viaggio lungo la Costa francese. Purtroppo!!!
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Commenti

  1. WAW che meraviglia, non sono mai stata in Costa Azzurra, bella vacanza!! Un abbraccio SILVIA

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  2. Che bello!!!! Mi fai rivivere i luoghi che amo profondamente!!!!!
    La costa azzurra e la provenza sono i miei luoghi del cuore!!!!!!
    Grazie per essere passata a trovarmi!
    A presto

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