Ai confini della realtà | Opere di Paola Bonacini
di Monica Baldi
“Giù le
maschere” rappresenta una delle opere dell'ultimo progetto
realizzato dall'artista reggiana Paola Bonacini. Una passione, un
lungo studio e una ricerca, sono stati i fattori determinanti che
hanno portato l'artista a cimentarsi sempre di più con un materiale
a lei ben noto, il legno. Come lei stessa racconta “per tanti anni
ho svolto un'attività a fianco di importanti architetti, qua ho
iniziato a conoscere sempre di più i materiali di recupero e in
special modo il legno e tutte le sue essenze.”
Ed è
proprio dalle tante forme e dalle tante essenze del legno che inizia
il suo ultimo progetto. Tagliare, limare, modellare pezzetti di legno
che a prima vista non potevano essere riutilizzati e invece tra le
mani di Paola riescono a prendere una nuova forma vitale sotto forma
di opera d'arte. Ma non solo legno, per l'artista ogni materiale ha
la sua importanza, così nelle sue opere troviamo tracce di gesso,
cartone, stoffe di abiti ormai consumati e dimenticati. Possiamo
quindi dire che ogni opera ha una propria anima differente fatta di
tanti elementi uniti insieme.
E il
concetto di anima la ritroviamo anche nell'opera “Giù le maschere”
dove si intravede una doppia faccia della realtà, forse una doppia
faccia della vita, forse il bene e il male. Quella contrapposizione
così tanto teorizzata dall'antica filosofia cinese, lo yin e lo
yang, il bianco e il nero.
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